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martedì 26 giugno 2012

Italia, fortuna o carattere?





E' andata anche questa.

Abbiamo battuto gli inglesi ed ora accediamo in semifinale contro la Germania!
Questa volta non voglio dare singoli voti ai nostri beniamini ma mi limiterò a fare un'analisi del match.
Match che dal punto di vista tattico non è stato entusiasmante: l'Italia ha avuto vita facile nella propria metà campo e a centrocampo ma nella trequarti avversaria la situazione era molto complicata. L'Inghilterra, che tanto si vanta d'essere la nazione ad aver inventato il calcio, ormai è troppo indietro con gli anni nell'aggiornamento del proprio stile di gioco. Aggiornamento che era cominciato con Capello (vedasi l'ordine dei reparti e la compattezza della squadra) ma che la federazione inglese poi ha deciso di interrompere probabilmente a causa dell'incompatibilità del caratterino del mister nostrano con lo stile inglese. Sta di fatto che oltre a questo l'Inghilterra è stata la grande assente di questi quarti: persino la Grecia ha lottato con più grinta!
Di certo tutto questo ha favorito il nostro possesso palla (le statistiche parlano molto chiaro!).

Gran merito del nostro possesso palla lo ha anche il tanto criticato Balotelli: è riuscito a tenere sempre impegnata la linea difensiva inglese permettendo al nostro centrocampo di poter salire!

E' inutile: a pari merito con Buffon, Pirlo, De Rossi e Barzagli, rientra tra i più forti della spedizione azzurra! Certo sbaglia, a volte tanto, ma è giovanissimo e deve imparare a conoscere bene le emozioni internazionali.

Di certo negli anni a venire potrà essere l'arma letale per eccellenza.
In questa partita posso dire con certezza che sia mancato il cinismo in attacco e soprattutto sono mancati gli inserimenti da parte dei centrocampisti forse complice anche la fatica che comincia a farsi sentire.

Ma l'Italia c'è!

C'è un grande Pirlo, c'è un capitano motivatore (la mano di Conte continua a vedersi), c'è un gruppo che gioca per la maglia e per proprie soddisfazioni!
C'è un allenatore che sa quello che fa e che sfrutta la sua umiltà per far capire ai suoi ke ogni partita è un punto d'inizio e non uno d'arrivo!
C'è una nazione che spera ... ed in semifinale c'è anche la Germania! La storia continua a ripetersi.
Come andrà a finire?
Continuo a ripetere che la finale è a portata di mano, con più cinismo offensivo tutto è possibile.
Chiudo questo mio pensiero ringraziando quanti seguono il mio blog, in particolar modo gli amici degli USA che visitano il blog con assiduità.




... e FORZA AZZURRI!!!

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